Blefaroplastica non chirurgica


La blefaroplastica non chirurgica o blefaroplastica non ablativa è una metodica innovativa con la quale è possibile eliminare quella spiacevole immagine di cute in eccesso, sia sulla palpebra superiore che in quella inferiore, senza l’utilizzo del bisturi come invece è richiesto per la blefaro chirurgica classica.

La palpebra è una struttura molto complessa formata da muscoli, connettivo, ghiandole lacrimali, ciglia e superficie cutanea che insieme, in azione sinergica, contribuiscono alla protezione dell’occhio.
Alcune di queste strutture, per ragioni diverse, sia meccaniche che genetiche, per invecchiamento cutaneo o cattive abitudini, tendono a modificarsi nel tempo tanto da richiedere un intervento medico o chirurgico finalizzato alla correzione o al ripristino dei relativi rapporti fisiologici.
Fra tutti, la blefaroplastica è uno degli interventi più richiesti sia per ragioni estetiche che funzionali.
In questi ultimi anni, per correggere gli inestetismi palpebrali, sempre meno persone si sono rivolte alla chirurgia tradizionale preferendo la terapia non ablativa che, a parità di risultati, consente di evitare un vero e proprio intervento chirurgico con tutto ciò che ne consegue: anestesia, taglio con asportazione della cute, punti di sutura con successiva loro rimozione, medicazioni, eventuale assunzioni di farmaci quali gli antibiotici ed un post operatorio particolarmente pesante.
Punto di partenza per la blefaro non ablativa è l’esperienza del medico in questo tipo di interventi che presuppongono, oltre che ad uno spiccato senso estetico, una specifica manualità e competenza.

 

Come avviene la seduta

Dopo un’attenta anamnesi e valutazione semeiologica dell’area da trattare, verrà applicata una piccola quantità di crema anestetica per circa 45 minuti. Successivamente, attraverso un apposito strumento, si praticheranno a livello del tessuto palpebrale da trattare, dei piccoli “spot” (500 microm) adeguatamente distanziati l’uno dall’altro che, per sublimazione, elimineranno aree puntiformi di cute in eccesso. Questo passaggio, viene riferito da quasi tutti i pazienti come indolore.
Per sublimazione si intende il processo di trasformazione delle cellule, dallo stato solido iniziale a quello gassoso o aeriforme. Gli spot inviati sul tessuto quindi, determineranno la sublimazione dei corneociti superficiali senza coinvolgere la lamina basale e senza causare sanguinamento e, cosa più importante, senza causare alcun danno necrotico ai tessuti circostanti e sottostanti.
Per questo il trattamento non necessita di bisturi, in quanto l’eccesso di cute non viene tagliata ed asportata come nell’intervento chirurgico tradizionale ma, semplicemente, accorciata e riportata allo spessore originario per “sublimazione”. Inoltre il paziente, per tutta la durata della seduta, potrà e dovrà continuamente interagire con l’operatore il quale, lo inviterà più volte ad aprire e chiudere l’occhio al fine di monitorare costantemente la zona trattata ed intervenire esclusivamente sulla parte interessata.

 

Quanto dura la seduta

La seduta avrà una durata massima di 30 minuti ed il risultato desiderato potrà essere raggiunto in una sola sessione o, a seconda della quantità di tessuto da correggere, in pochi incontri di breve durata.

 

Dopo il trattamento

Il paziente potrà tornare immediatamente ai propri impegni quotidiani con solo alcune piccole cautele prima fra tutte, proteggere l’area trattata, con crema e fondotinta schermanti dai raggi UV.
Si formeranno delle crosticine che cadranno naturalmente dopo 5/7 giorni ma che, per tutta la loro permanenza, saranno completamente mimetizzabili con il fondotinta ed il consueto trucco e che richiederanno unicamente un’attenta e delicata igiene e detersione.

 

Risultati della blefaroplastica non chirurgica

La cute si presenterà tesa e levigata con un evidente ringiovanimento dello sguardo.
Sarà immediatamente visibile l’effetto di retrazione palpebrale e poiché oltre alla riduzione della cute in eccesso sulla palpebra, si otterrà anche un accorciamento della cute a livello periorbitale, sarà apprezzabile anche l’attenuazione delle rughe perioculari.
Insomma, il risultato finale sarà un occhio più aperto e luminoso ed uno sguardo più vivo: in una parola, un occhio più giovane! Anche truccarsi sarà più agevole per il venir meno di tutta quella quantità di pelle in eccesso sulla palpebra che, non solo appesantisce fortemente lo sguardo, ma rende difficile anche lo scorrimento del pennello!

E’ un trattamento di breve durata, praticamente indolore ma dai grandi risultati. L’effetto che posso testimoniare è un occhio più aperto e luminoso. Come dire … è come se ci fosse più spazio tra la palpebra ed il sopracciglio a vantaggio di uno sguardo più vivo e di una maggiore resa del trucco. 
Tra l’altro è anche molto più facile truccarsi perché non c’è più quella fastidiosissima, oltre che antiestetica, quantità di pelle sulla quale era difficile anche far scorrere il pennello! 
Di contro ci sono solo 4/5 giorni in cui bisogna convivere con delle crosticine sulla palpebra; crosticine però, che sono assolutamente mimetizzabili con applicazioni di fondotinta ed un po di trucco.